Termini e CondizioniCookie PolicyPrivacy Policy

Friedl Dicker-Brandeis, nata a Vienna nel 1898 e morta nel campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau nel 1944, è considerata una dei pionieri dell'arteterapia. Nel 1942 fu deportata a Terezín, il «ghetto modello» voluto dalla propaganda nazista. Lí organizzò laboratori creativi per bambini con lo scopo di riequilibrare, attraverso l'arte, il mondo interiore dei suoi giovani allievi, segnati dalla paura e dall'incertezza che vivevano quotidianamente. Per far sì che i loro disegni non andassero perduti e che la loro memoria non fosse cancellata, Friedl catalogò ogni lavoro, annotando il nome e l'età degli autori, quindi nascose le opere in due valigie che furono ritrovate alla fine della Seconda guerra mondiale. Si salvarono quasi 5000 disegni e dipinti, la maggior parte dei quali è conservata al Museo Ebraico di Praga. Età di lettura: da 9 anni. EAN: 9788866566861


4.90 10.00-51%